Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
La risposta definitiva alle grandi sfide del mondo
C’è una sola risposta alle sfide di questa vita. Essa non risolverà immediatamente tutti i nostri problemi, ma è il miglior modo per affrontarli e darci una speranza per il futuro. Scopri di cosa si tratta.
C’è un fantastico libro che contiene tutto ciò che occorre conoscere per vivere la vita così come il nostro Creatore l’ha intesa (2 Timoteo 3:16-17). Ci sono infinite verità da trovare e vivere in questo libro, il messaggio di Dio all’umanità, ma se proviamo a ridurre all’essenziale quello che dice, scopriamo che il suo messaggio evidenza chiaramente tre cose.
- Primo, la Bibbia dice che l’uomo ha un problema da risolvere, e questo problema è chiamato peccato. Il peccato è un’azione o un’attitudine che fallisce a centrare il perfetto standard di Dio. Ciascuno di noi soffre di tale problema (Romani 3:23). La Bibbia dice che c’è una conseguenza per il peccato: il peccato ci separa dall’Iddio santo (Abacuc 1:13). In effetti, la Bibbia ci dice che il salario del peccato è la morte (Romani 3:23) e che non c’è cosa alcuna che possiamo fare per risolvere tale problema.
- Secondo, la Bibbia dice che c’è una soluzione al problema del peccato: la persona di Gesù Cristo (Romani 6:23). La Bibbia ci dice che Dio ci ha tanto amati da mandare Gesù, il suo amato Figlio, a morire al nostro posto (Giovanni 3:16). Gesù ha pagato il prezzo del nostro peccato così che noi non dobbiamo più vivere separati da Dio (1 Giovanni 4:10). La Bibbia ci dice anche che Gesù è l’unica soluzione al problema del peccato (Giovanni 14:6).
- Terzo, la Bibbia afferma che non è sufficiente sapere di Cristo Gesù e della sua morte sulla croce. Occorre porre la propria fiducia in Cristo per ricevere il libero dono della salvezza che Dio ci offre (Giovanni 1:12). Tutti noi abbiano a che fare con il problema del peccato. L’unica soluzione al problema è la persona di Gesù Cristo e la sua morte sulla croce al nostro posto.
Ciascuno di noi deve fare una decisione. E tu, che cosa farai di Cristo Gesù?
La decisione: e tu, che cosa farai di Cristo Gesù?
Devi prendere una decisione. Ma quali sono le alternative disponibili? Ci sono solo tre possibili risposte:
- Tu puoi dire “si” e accettare il libero dono di salvezza di Dio e porre la tua fiducia in Cristo Gesù come salvatore.
- Tu puoi dire “no” e rifiutare l’offerta di salvezza di Dio. La Bibbia dice a coloro che fanno tale scelta che passeranno l’eternità separati da Dio in un posto lontano dalla sua presenta chiamato Inferno.
- Tu puoi dire “forse” e rinviare nel tempo la decisione.
La Bibbia ci dice che Dio è paziente, desiderando che tutti giungano al punto di accettare il Suo dono di salvezza (2 Pietro 3:9). Però, a nessuno di noi è stato promesso che saremo ancora qui domani. A causa di questo “fattore chiave” (la morte), il cercar di rinviare la decisione ci pone automaticamente nella categoria di coloro che hanno deciso per un “no”. Così, in realtà, ci sono solo due possibili risposte alla domanda: “Cosa farai tu di Cristo Gesù?” Accettare o rifiutare il Suo dono di salvezza. Permettici di chiederti ancora una volta: “Cosa farai tu di Cristo Gesù?” Se non hai ancora accettato la sua offerta di eterna salvezza, pensiamo che non ci sia migliore occasione di questa per farlo (2 Corinzi 6:2). Se desideri rispondere “si” a Cristo, puoi farlo proprio adesso, ovunque tu sia e qualsiasi cosa tu stia facendo. Unisciti a noi nella sala di preghiera, parla a Dio e invitato ad entrare nella tua vita. L’invito è aperto: tu puoi accettare il dono della salvezza e porre fine al problema del peccato nella tua vita. Non importa ciò che stai facendo o cosa hai fatto in passato. L’offerta è estesa a chiunque.
Se desideri iniziare una relazione con Cristo, devi solo chiederglielo …
Se sei arrivato fino a questo punto, è probabile che comprendi che stai per fare il passo più importante della tua vita. Gesù dice: “Venite a me voi tutti che siete aggravati ed oppressi, e io darà riposo alle anime vostre”. Egli dice anche: “chiunque viene a me Io non lo caccerò mai via.” Dunque, se vai a Dio, sarai per certo accettato. Lo strumento che i credenti utilizzano per parlare a Dio è la preghiera. La tua preghiera deve essere realmente tua, dal tuo cuore a Lui. Se non hai familiarità con la preghiera, puoi aver bisogno di un esempio. Un esempio di preghiera potrebbe essere quello che segue:
“Padre celeste, riconosco di essere un peccatore e ho bisogno del Tuo perdono. Credo che tuo Figlio Gesù Cristo è morto al mio posto, per pagare il prezzo del mio peccato, e che è risorto dalla morte per la mia salvezza. Voglio abbandonare la mia via di peccato, così Ti chiedo, Signore Gesù di venire nella mia vita come Salvatore e mio Signore. Nel nome di Gesù Ti prego, Amen”.
La Bibbia dice che “chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato”. Così, se hai invitato Cristo nella tua vita e credi che Egli è morto e risorto per salvarti dal peccato, allora sei un credente, un cristiano acquistato per il Cielo. Sono molte le difficoltà da affrontare per vivere come credente in un mondo corrotto dal peccato, dunque la cosa essenziale è che immediatamente cerchi altri credenti che con sincerità credono in ciò che dice la Bibbia per iniziare a costruire solidi legami di amicizia cristiana e di comunione con una chiesa locale. Se hai fatto con serietà questo passo, allora… lasciaci essere fra i primi a darti il benvenuto nella famiglia di Dio.
Benvenuto
Consentici di presentarci. Siamo coloro che hanno iniziato a parlarti del messaggio del Vangelo, e siamo sinceramente orgogliosi di darti il nostro benvenuto nella famiglia di Dio. Ci piacerebbe sostenerti nella preghiera e spedirti del materiale che potrai usare in quest’inizio di una nuova vita in Cristo. Contattaci al nostro indirizzo di posta elettronica, indicando che desideri “approfondire la fede ed avere altre informazioni”. Ti risponderemo via email al più presto possibile. Congratulazioni e benvenuto nella famiglia di Dio! Nel Suo amore e nel nostro.
Nell’attesa ecco alcune proposte per curare la tua nuova vita in Cristo
Hai fatto la cosa giusta dicendo “si” all’offerta di salvezza di Dio attraverso il suo Figlio, Gesù Cristo. Questo è l’inizio di una nuova vita, di approfondimento nella conoscenza di Dio e di crescita in Lui. Così come ci sono diversi “segreti” per vivere una salutare vita fisica, allo stesso modo ci sono alcune cose basilari per il benessere della vita spirituale appena iniziata. Per stare in forma fisicamente devi rispettare alcune regole di alimentazione, respiro, esercizio, riposo e riproduzione. Lasciaci usare queste cinque analogie per spiegarti alcune importanti verità circa la nuova vita spirituale.
- Nutrirsi
- Respirare
- Esercitarsi
- Riposare
- Propagare
- Sommario
Nutrirsi
Uno dei più elementari principi della vita fisica è l’importanza del cibo. Se non mangi presto ti ammalerai. La stessa cosa è vera per la vita spirituale. Se non assumi del cibo spirituale, la tua nuova vita in Cristo sarà debole e inefficace. Il cibo spirituale è la verità della Parola di Dio, la Bibbia. Ci “nutriamo” spiritualmente quando ci cibiamo di ciò che Dio dice nella Bibbia. Ci sono molti modi per prendere cibo dalla Parola di Dio. Ovviamente far parte di una buona chiesa, dove ascoltare solide predicazioni e studi biblici, è la cosa più importante che tu possa fare. Ci sono anche buoni libri cristiani e cassette che possono aiutarti a conoscere Dio e ciò che Egli vuole dalla tua vita, ma la cosa più importante che puoi fare, per crescere come credente, è di leggere la Bibbia da te stesso. Dio ci ha dato la Sua Parola, la Bibbia, per insegnarci i principi che vuole che seguiamo, per guidarci nella nuova vita cristiana. Ecco alcuni semplici suggerimenti per aiutarti in quest’importante area della vita cristiana.
- Scegli una traduzione della Bibbia che puoi comprendere con facilità.
- Leggi la Bibbia giornalmente.
- Racconta a qualcuno ciò che hai imparato.
Nutrirsi e… Scegli una traduzione della Bibbia che puoi comprendere
La Bibbia originariamente è stata scritta in diverse lingue, le più note sono l’Ebraico e il Greco. L’Italia ha un’antichissima tradizione biblica. Dopo alcuni importanti precedenti (Malemi 1471, Brucioli 1532), presto scomparsi dalla circolazione, la Bibbia fu tradotta in italiano dai testi originali dal protestante Giovanni Diodati (1607 e 1641). La traduzione di Giovanni Diodati (1607) è la più antica traduzione della Bibbia in italiano che, accompagnata dalle varie revisioni, abbia avuto una continuità di lettura fino ai nostri giorni. In una società dove la Bibbia ufficiale era la Vulgata, accessibile solo a coloro che conoscevano il latino, la Diodati divenne segno di un’affermazione di fede evangelica. Durante il Risorgimento assunse addirittura un valore simbolico, segno di libertà religiosa e civile. Nel 1924 una commissione coordinata da Giovanni Luzzi, revisionò profondamente la traduzione del Diodati adeguandola all’evoluzione della lingua italiana e riconfrontandola con i testi originali ebraici e greci. Questa revisione è conosciuta coma la versione Riveduta. Ancora oggi la Diodati e la sua versione Riveduta sono pubblicate in molti formati e svariate vesti tipografiche. La versione Riveduta è stata ulteriormente revisionata dalla Società Biblica di Ginevra. Questa revisione è conosciuta come La Nuova Riveduta (1994). Sul fronte cattolico la prima versione di rilievo è quella del Martini (1768-81), tradotta dal latino. Le versioni dai testi originali cominciarono a susseguirsi dal 1958 in poi. Il testo usato nella liturgia ufficiale è quello della Conferenza Episcopale Italiana (CEI, 1972), spesso accompagnato da commenti diversi (Gerusalemme, TOB). Insieme cattolici e protestanti hanno compiuto una Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC, 1976-85). Come puoi ben vedere negli anni ci sono state diverse traduzioni della Bibbia che hanno tentato di esprimere le immutevoli verità della Parola di Dio in un linguaggio più semplice da comprendere a noi del XXI secolo. Se non sei sicuro di quale traduzione della Bibbia scegliere, parlane con il pastore della tua chiesa o visita una libreria cristiana. Entrambi saranno felici di poterti aiutare a fare la scelta migliore per te.
Nutrirsi e… Leggi la Bibbia giornalmente
Così come è importante, per il benessere fisico, nutrirsi con regolarità, altrettanto lo è per il cibo che viene dalla Parola di Dio. Alcune persone pensano che sia sufficiente andare in chiesa la Domenica per star bene spiritualmente, ma prova ad immaginare quanto debole diventeresti se mangiassi un solo pasto a settimana. Prendi del tempo, ogni giorno, per leggere regolarmente la Bibbia. Non è necessario leggere per ore. Ti suggeriamo di iniziare con un impegno giornaliero di 15 minuti:
- Prendi i primi 5 minuti per pregare e chiedere a Dio di calmare il tuo cuore e di parlarti attraverso ciò che leggi.
- Prendi i successivi 10 minuti per leggere un brano della Parola di Dio.
Ecco alcuni aiuti su come e cosa leggere. Scegli un libro. Alcune persone cercano di bilanciare la lettura giornaliera fra Nuovo e Vecchio Testamento per evitare di affrontare testi difficili. Ti suggeriamo di iniziare con il Vangelo di Giovanni (il quarto nel Nuovo Testamento). Questo libro è chiamato Vangelo perché racconta la storia e il ministero di Gesù Cristo. Quando avrai finito questo libro potresti passare a libri come Efesini o Colossesi; entrambi contengono pratiche istruzioni e principi di vita cristiana. Leggi un brano “maneggevole”. C’è molto da imparare e correresti il rischio di perderti qualcosa con testi troppo lunghi. Un buon consiglio potrebbe essere di leggere un capitolo al giorno. Cerca di individuare l’argomento principale di ciò che leggi. Poniti delle domande sulla base di ciò che leggi. Qual’è la verità principale di questo brano? C’è un comandamento a cui devo ubbidire? Una promessa per la mia vita? E’ molto importante leggere e comprendere ciò che si legge. Prendi alcuni minuti per scrivere ciò che hai appreso. Se vuoi ricordarti qualcosa per più di un’ora è buona abitudine prendere degli appunti. Scrivi in un quaderno ciò che hai letto, la data e quanto hai appreso dal brano. Prendi qualche altro minuto in preghiera. Prima ringrazia Dio per quanto ti ha fatto capire. Quindi presentagli le tue richieste (vedi la parte relativa alla preghiera per avere un aiuto). Prendi nota di ciò che chiedi a Dio e delle Sue risposte.
Nutrirsi e… Racconta a qualcuno ciò che hai imparato
Uno dei metodi più importanti per realmente comprendere ciò che Dio vuole insegnarci è di condividere con altri quello che Dio ci dice. Trova qualcuno nella tua famiglia o nella tua chiesa con cui condividere le cose che ti accadono.
Respirare
Uno dei più naturali processi della nostra vita fisica è proprio quello di respirare. Non è necessario fermarsi e pensare a come respirare, semplicemente lo facciamo per istinto. Puoi provare ad immaginare cosa succederebbe se dovessimo ogni volta ricordarci di respirare? Invece, inconsapevolmente e senza sforzo, 15 volte al minuto, 900 volte l’ora, 21.600 volte al giorno, inaliamo ossigeno ed emettiamo anidride carbonica. La Preghiera per il credente è come il respiro per la vita fisica. Abbiamo un po’ tutti la tendenza a ritenere la preghiera come “un comando”. Pensiamo che serva una giusta posizione o parole e frasi adeguate per parlare a Dio. In realtà, Dio desidera che condividiamo con Lui tutto ciò che accade nella nostra mente e nel nostro cuore. Le Scritture affermano che Dio conosce ciò di cui abbiamo bisogno prima ancora di chiederglielo. Tutto ciò che Dio vuole è ascoltarci. Parlagli delle tue paure, dei tuoi dubbi e delle tue speranze … chiedigli l’aiuto per la vita quotidiana … e ringrazialo per ciò che ha fatto e continua a fare nella tua vita. Fai della preghiera un’abitudine per parlare a Dio.
Esercitarsi
L’esercizio fisico è vitale per il nostro benessere fisico. Se continuiamo ad assumere calorie (cibo) senza consumarle prima o dopo avremo delle spiacevoli conseguenze. Lo stesso principio si applica alla nostra vita spirituale. Potrai essere veramente in gamba a ricercare del cibo spirituale dalla lettura della Bibbia o frequentando una chiesa, ma se non usi in qualche modo quel cibo, non rimarrai in salute per lungo tempo. Riusciamo a capire l’idea dell’esercizio fisico, ma cosa significa fare dell’esercizio spirituale? Semplicemente rendere concrete le verità apprese dalla Parola di Dio:
- obbedire ai suoi comandamenti;
- applicare i suoi principi alla vita quotidiana;
- scegliere di fare ciò che Dio ci dice nella Bibbia.
La formula di Dio per la nostra crescita spirituale è veramente semplice. Egli ci mostra una verità dalla Sua Parola. Noi rispondiamo in obbedienza ed Egli compie così i Suoi propositi nella nostra vita. Quindi ci mostra una nuova verità e il processo ricomincia (vedi Colossesi 1:9-10). È responsabilità di Dio farci crescere e realizzare il Suo proposito nella nostra vita. La nostra parte è di imparare dalla Scrittura e scegliere di obbedire. Tutti noi siamo spesso tentati di credere che è sufficiente conoscere ciò che Dio dice nella Bibbia, ma Dio vuole che mettiamo in pratica ciò che ci insegna dalla Scrittura.
Riposare
C’è un momento nella nostra vita quotidiana nel quale ci riposiamo. Ciascuno di noi ha bisogno di un certo tempo di riposo per stare bene. Per alcuni potrà essere breve, per altri più lungo, ma resta il fatto che tutti abbiano bisogno di riposare. Ancora una volta comprendiamo il significato di riposto nella vita fisica. Ma cosa significa avere del riposo in termini spirituali? Per il cristiano, il riposo è l’incoraggiamento che deriva dall’essere insieme ad altri credenti. C’è un significativo dispendio di energie nel vivere una vita cristiana, specialmente quando cerchiamo di vivere senza il sostegno di altri credenti. Tutti noi abbiamo bisogno di “ricaricare le batterie”. Dio ha provveduto al nostro riposo attraverso lo strumento della “comunione fraterna”, l’essere insieme ad altri credenti. La vita cristiana non è mai intesa come una vita di solitudine. Siamo chiamati a vivere nel conteso di una comunità di credenti. Le Scritture ci dicono che “dobbiamo amarci gli uni e gli altri” e “portare i pesi gli uni degli altri”. Questa è la ragione del perché è importante ricercare la comunione con altri credenti. Trova una buona chiesa nella tua zona, che predichi la Scrittura e che ti dia l’opportunità di lodare Dio insieme ad altri credenti. Cerca un fratello o una sorella con cui condividere e pregare insieme. Non cercare di vivere questa nuova vita in Cristo in solitudine e con le tue sole forze!
Propagare
Così come nella vita fisica l’esistenza e la continuazione di una specie dipende dalla riproduzione, allo stesso modo la crescita del corpo di Cristo, la Chiesa, dipende dalla nostra capacità, come cristiani, di riprodurre la nostra nuova vita in altri. Noi abbiamo la responsabilità, affidataci da Dio, di condividere la Buona Notizia del Vangelo di Gesù Cristo con coloro che non hanno ancora risposto al Suo invito di vita eterna (vedi Matteo 28). Attenzione, non stiamo dicendo che abbiamo la responsabilità di convertire altre persone a Cristo. La nostra responsabilità è di condividere il Vangelo. È Dio che crea nella vita delle persone una risposta di fede. Per poter condividere adeguatamente questa Buona Notizia ad altri, è necessario che noi per primi siamo sicuri di averla ben compresa. Fatto ciò, trova il metodo che ti è più naturale per condividere tale messaggio. Alcune persone usano degli opuscoli. Altri utilizzano quella che comunemente è chiamata la “Via Romana” (una serie di versi dall’epistola di Paolo ai Romani che sintetizzano il messaggio del Vangelo), altri ancora usano un buon sito web. Ci sono molti modi per condividere il Vangelo. Ciò che è importante è di prendere al volo le opportunità che si presentano. Non c’è niente di più piacevole del vedere Dio portare qualcuno a se stesso.
Sommario
Grazie per aver scelto di condividere con noi alcuni dei fondamentali principi della nuova vita in Cristo. Ricordati: “non è sufficiente sapere ciò che è giusto … È necessario anche farlo”. Noi non facciamo le “cose” giuste per “acquistarci un vanto” o per ottenere la salvezza. No! La nostra salvezza è sicura in Cristo, nella croce e nella risurrezione. Facciamo ciò che è giusto perché vogliamo ubbidire e onorare Dio. Forse ti aspetteranno giorni entusiasmanti nel tuo cammino con il Signore. Se in qualche modo possiamo ancora esserti di aiuto non esitare a contattarci.
Che Dio ti benedica grandemente in Cristo!