O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? (Michea 6:8)
L’Alleanza Evangelica Mondiale (AEM) e il Network Michea hanno organizzato una campagna globale per mobilitare i cristiani contro la povertà: la Sfida di Michea (http://micahchallenge.org). Richiamando un testo del profeta Michea (6:8), si sottolineano le condizioni per un autentico cammino di testimonianza: praticare la giustizia, amare la misericordia e camminare umilmente con Dio.
La Sfida di Michea mira ad incoraggiare il coinvolgimento cristiano nei confronti dei poveri allo scopo di spingere i governi a mantenere le promesse fatte con gli “Obbiettivi del Millennio per lo sviluppo sostenibile” e per dimezzare la povertà entro il 2015. Tutti i 191 paesi aderenti alle Nazioni Unite hanno sottoscritto questi obiettivi che comprendono l’eliminazione della povertà estrema e della morte per fame, l’impegno per un’educazione primaria per tutti, la promozione dell’uguaglianza dei sessi, la riduzione della mortalità infantile, la lotta all’AIDS e alle altre malattie, la salvaguardia dell’ambiente, un partnerariato mondiale per lo sviluppo. Questi obbiettivi sono raggiungibili, ma occorre che la società civile stimoli e incalzi i governi a mantenere le promesse fatte.
La Sfida di Michea è una campagna che porterà una voce profetica per i poveri e con i poveri a favore di uno sforzo globale per il raggiungimento degli “Obbiettivi”. Inoltre, essa incoraggia l’impegno costante delle chiese e dei credenti all’interno della società e nei confronti dei governi affinché il tema della povertà sia sempre tenuto in considerazione.
In molti paesi del mondo, le Alleanza Evangeliche nazionali stanno promuovendo la Sfida di Michea, mobilitando così gran parte del popolo evangelico. In Italia, l’Alleanza Evangelica Italiana ha assunto la responsabilità della campagna per partecipare alle iniziative a sostegno dell’abbattimento del debito. Tra queste, c’è l’invito rivolto a singoli, chiese e gruppi a sottoscrivere l’Appello di Michea. L’obbiettivo è di raccogliere 25 milioni di firme per dare forza alla richiesta di agire contro la povertà.
È possibile sottoscrivere sia su carta sia online, seguendo questo link.