Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. (Giuda 1:3)
Negli anni ’60 non esisteva nessuna chiesa protestante italiana in tutta la regione. Così, la Missione Cristiana Europea, che ha come obiettivo la formazione di chiese nelle zone dell’Europa che sono prive di testimonianza evangelica, ha deciso di operare nel Trentino. Nel 1964 un gruppo di 25 persone della missione arriva a Trento, evangelizzando per un mese e ricevendo un’ottima risposta dalle persone che richiedono un Nuovo Testamento. Nel 1969 arrivano i primi missionari, Richard e Anne Knowles, che rimangono per 10 anni. Un gruppo consistente di persone inizia a incontrarsi in casa loro. In pochi mesi, però, il gruppo si riduce drasticamente ai soli missionari ed un’altra famiglia: due famiglie si trasferiscono in Svizzera per lavoro, due giovani muoiono in un incidente stradale mentre andavano a lavorare per la costruzione della radio evangelica a Modena, ed un altro membro del gruppo va’ alla scuola biblica a Roma (dove ancora lavora). Da allora diversi missionari si sono succeduti nella testimonianza nella provincia di Trento, sempre, però, con molti problemi da affrontare. All’inizio degli anni ’80 la comunita attuale comincia a prendere forma, caratterizzandosi per una crescita numerica lenta, ma continua. In questo periodo ci sono il ministerio e il pastorato di Giuseppe Cappalonga (1982-1990) e di Romeo Dinale (1990-1998), che è anche stato l’ultimo missionario-pastore della comunita sostenuto dalla Missione Cristiana Europea. Dal 1998 la chiesa ha preso la responsabilita di auto-governarsi e di gestire se stessa. Nel marzo 2001 l’indipendenza della chiesa dalla missione è stata formalizzata, anche se continueremo a collaborare per la costituzione di altre chiese nel Trentino.